Costantino Dilillo, quattordici poesie
Attilio Steffanoni, sedici acquerelli
Formato PDF
Pagine 24
Illustrazioni 16 a colori
Isbn 978-88-944891-3-2
Prezzo € 6,50
Ancora, miseramente, imperversa imperterrita in questo secolo una bassa umanità, così ripetitiva nella sua peggiore inclinazione, così ostinata nella sua ottusità. Come esattamente mostrano accostandosi questi versi e questi acquerelli che, concepiti per avvenimenti diversi a quasi trent’anni di distanza gli uni dagli altri, denunciano le identiche tragedie di un qualunque giorno di guerra, l’uguale moltiplicarsi di strazi e desolazioni.
Costantino Dilillo, nato nel 1956, vive a Matera. Scrittore e poeta, ha pubblicato negli anni raccolte di poesie quali Tele di ragno, Anime Fossili e, nel 2019, con Edizioni il Faggio, Greggi di ginestre, premiata con menzione speciale al Concorso letterario EquiLibri, Roma-Cava dei Tirreni.
Il suo personaggio Pasquale Scanzano è protagonista di due romanzi, Un greto di ciottoli del 2010 e I misteri delle cento caverne, edito a Matera da Giannatelli nel 2022. Numerose negli anni le raccolte di racconti: Presto, Città calva, 180 i garanti, Nuove leggende lucane e, per i tipi di Edigrafema a Matera, Oppure, nel 2020, e Sottomultipli del tempo, nel 2023. Nel 2021 con Edigrafema ha pubblicato inoltre Malafemmena, il femminicidio nella canzone italiana, originale saggio che ha destato l’attenzione di lettori e studiosi in Italia e all’estero. Di Dilillo sono state rappresentate diverse composizioni per il teatro e suoi racconti sono stati tradotti in greco e pubblicati ad Atene.
Il suo personaggio Pasquale Scanzano è protagonista di due romanzi, Un greto di ciottoli del 2010 e I misteri delle cento caverne, edito a Matera da Giannatelli nel 2022. Numerose negli anni le raccolte di racconti: Presto, Città calva, 180 i garanti, Nuove leggende lucane e, per i tipi di Edigrafema a Matera, Oppure, nel 2020, e Sottomultipli del tempo, nel 2023. Nel 2021 con Edigrafema ha pubblicato inoltre Malafemmena, il femminicidio nella canzone italiana, originale saggio che ha destato l’attenzione di lettori e studiosi in Italia e all’estero. Di Dilillo sono state rappresentate diverse composizioni per il teatro e suoi racconti sono stati tradotti in greco e pubblicati ad Atene.
Attilio Steffanoni (Bergamo 1938) è pittore e incisore. Discende da una storica famiglia di restauratori e antiquari, si è formato alla Scuola di pittura dell’Accademia Carrara di Bergamo e ha frequentato l’atelier di incisione di Johnny Friedlaender a Parigi. Ha allestito circa cento mostre personali in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero. Conta numerose partecipazioni a importanti manifestazioni espositive nazionali e internazionali.