Giorgio Cesarano, poemetto in nove tempi
Attilio Steffanoni, sette tempere
Formato 14 x 18 cm
Pagine 32
Illustrazioni 7 tavole a colori applicate sulla pagina
Isbn 978-88-901811-8-4
Disponibilità sì
Prezzo internet €10,00 + spese postali
Prezzo edizione digitale € 2,00
“Luglio 1961. Giorgio a Cambridge per un corso d’inglese, io a Bergamo. Uno scambio quasi quotidiano di lettere per non interrompere l’incessante fluire di un dialogo da cui eravamo come posseduti, che ci teneva uniti e tesi verso un traguardo lontano. Per me – dieci anni minore – Giorgio era amico e maestro, mi introduceva alla cultura e alla vita in lui strettamente unite nel mito della poesia. Al suo rientro mi passò una copia de Il chiostro di Cambridge, che aveva scritto continuando a rivolgersi a me come in un’ultima lettera stesa in forma di poemetto (…) La cosa da fare è apparsa quella di accostare ai versi di Giorgio alcune mie opere di quegli anni rimaste egualmente inedite, lasciando che siano loro, se ancora troveranno voce, a fornire attendibile testimonianza.”
Attilio Steffanoni
Giorgio Cesarano, poeta e saggista nato a Milano nel 1928, è morto suicida nel 1975. Ha pubblicato quattro raccolte di poesie, L’erba bianca (Schwarz, 1959), La pura verità (Mondadori, 1963), La tartaruga di Jastov (Mondadori, 1966), Romanzi naturali (Guanda, 1980), il racconto-testimonianza I giorni del dissenso (Mondadori, 1968), i saggi Apocalisse e rivoluzione (con G. Collu, Dedalo, 1973), Manuale di sopravvivenza (Dedalo, 1974), Critica dell’utopia capitale (Varani, 1979).
Attilio Steffanoni (Bergamo 1938) è pittore e incisore. Discende da una storica famiglia di restauratori e antiquari, si è formato alla Scuola di pittura dell’Accademia Carrara di Bergamo e ha frequentato l’atelier di incisione di Johnny Friedlaender a Parigi. Ha allestito circa cento mostre personali in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero. Conta numerose partecipazioni a importanti manifestazioni espositive nazionali e internazionali.