Tiziano Rossi, otto prose
Vanni Rossi, otto disegni
Formato 14 x 18 cm
Pagine 24
Illustrazioni 8 tavole a colori applicate sulla pagina
Isbn 88-901811-0-9
Disponibilità sì
Prezzo internet €10,00 + spese postali
Prezzo edizione digitale € 2,00
Tiziano Rossi porta, da sempre, ma ora con maggiore determinazione sognante, nelle sue forme di scrittura, il desiderio di un respiro comune. Che si svolge sempre più apertamente, con i rischi del caso, in un mondo letterario tuttora scisso tra portatori dell’autenticità solitaria e frequentatori della pratica sperimentale. Rossi è un assiduo esploratore di vissuti, un limpido trasformatore di essi, per lo più in versi, ma pure in righe, rare righe come quelle raccolte in questo testo. Che contiene, altra caratteristica fondante, le delicate figurazioni di novecentesca classicità di Vanni Rossi, il padre pittore.
Tiziano Rossi, figlio di Vanni, è nato a Milano, dove risiede, nel 1935. Ha sempre lavorato nell’editoria e ha collaborato a giornali e riviste letterarie. Ha pubblicato varie raccolte di versi, tra le quali: La talpa imperfetta (1968), Dallo sdrucciolare al rialzarsi (1976), Miele e no (1988), Il movimento dell’adagio (1993), Pare che il Paradiso (1998), Gente di corsa (2000), Tutte le poesie, 1963-2000 (2003). Ha curato, inoltre, un’antologia commentata delle poesie di Foscolo e, con E. Krumm, l’antologia Poesia italiana del Novecento (1995).
Vanni Rossi è nato a Ponte S. Pietro (Bergamo) nel 1894. Diplomatosi presso l’Accademia Carrara, si è trasferto in seguito a Milano. Nel 1921 ha preso parte alla fondazione della scuola d’arte sacra ‘Beato Angelico’ ed ha esposto poi alla Quadriennale romana con il gruppo dei divisionisti. Ha dipinto numerosi cicli d’affreschi, soprattutto nelle chiese lombarde, avvicinabili al gusto novecentista, e molte opere a tempera e ad olio (paesaggi, quadri religiosi, ritratti, nature morte) inseribili piuttosto nella tradizione del Divisionismo. È morto a Milano nel 1973.