“Una bambina. I suoi gesti. I suoi silenzi. Arrivata qui, ma da lontano. Sei, sette anni. Il mio tempo dentro il suo tempo. Ma stavolta anche il tempo di altri. Un suo tempo senza il mio. La memoria. Il timore che lei perda la sua memoria. La paura di essere io a togliere qualcosa al suo tempo. Il libro è nato così, da un bisogno. Il bisogno di ricreare il passato della mia seconda figlia, arrivata da lontano. Un dialogo con le ombre. Ombre che scavano un dolore, ma scavando lasciano una traccia e una traccia è pur sempre qualcosa, è pur sempre un prolungamento di senso, una consolazione.”
Denis Sarazhin è nato a Nikopol, in Ucraina, nel 1982. Ha frequentato l’Accademia d’Arte e Design Kharkov, diplomandosi nel 2008 e specializzandosi in seguito in pittura. È stato allievo di V. L. Ganozkiy, V. N. Chaus, e V. N. Vintayev ed è stato premiato dall’Accademia d’arte ucraina con il Diploma di primo grado d’eccellenza in pittura. Dal 2007 è membro dell’Unione degli artisti ucraini, sezione di Kharkov.