Giancarlo Majorino, poemetto in undici tempi
Attilio Steffanoni, tre incisioni all’acquaforte
Formato 14 x 18 cm
Pagine 24
Illustrazioni 3 tavole a colori applicate sulla pagina
Isbn 978-88-901812-0-6
Disponibilità sì
Prezzo internet €10,00 + spese postali
Prezzo edizione digitale € 2,00
Con una carica espressiva che ha il merito di un’economia rigorosissima della parola insieme alla frenetica disposizione a cogliere innumerevoli porzioni di varia umanità reale, Majorino vuole fornirci un quadro, una vastissima parete affrescata in cui il racconto rispecchia il presente e l’epoca, deformandone contorni e rilievi per accentuarne il carattere molteplice. Ancora una volta, dunque, possiamo accogliere con soddisfazione una delle varie virtù di questo maestro della nostra poesia, e cioè l’attività incessante dello sguardo sempre generosamente rivolto all’esterno.
L’accostamento all’opera di Attilio Steffanoni raddoppia l’effetto già così felice
del poemetto. Perché l’artista esprime qui, come sempre nella sua opera, una eguale energia, una eguale attenzione alla realtà nel suo cangiante manifestarsi fisico, attraverso un segno diverso rispetto a quello di Majorino, un segno che sembra puntare sulla sottigliezza tagliente della sua nitida esattezza raffinata.
Giancarlo Majorino (Milano, 1928-2021), poeta e critico, ha insegnato analisi della scrittura ed estetica alla Nuova Accademia di Belle Arti. Numerose le opere di poesia, in parte raccolte in Autoantologia (Garzanti, 1999). Successivamente sono stati pubblicati Gli alleati viaggiatori (Mondadori 2001), Prossimamente (Mondadori 2004) e, nel marzo 2008, il poema Viaggio nella presenza del tempo (Mondadori), l’opera forse più importante, scritta tra il 1969 e il 2007. Ha fondato e diretto tre riviste – “Il corpo”, “Incognita”, “Manocomete” – e curato l’antologia Poesie e realtà 1945 – 2000 (Il Saggiatore 2000). Ha mantenuto una attiva collaborazione con musicisti, pittori, registi e attori. Alcune sue opere teatrali sono state rappresentate in molteplici occasioni. È stato presidente e tra i fondatori della Casa della Poesia. Nel 2007 ha ricevuto dal Comune di Milano l’Ambrogino d’oro.
Attilio Steffanoni (Bergamo 1938) è pittore e incisore. Discende da una storica famiglia di restauratori e antiquari, si è formato alla Scuola di pittura dell’Accademia Carrara di Bergamo e ha frequentato l’atelier di incisione di Johnny Friedlaender a Parigi. Ha allestito circa cento mostre personali in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero. Conta numerose partecipazioni a importanti manifestazioni espositive nazionali e internazionali.