Stefano Cavallini nasce a Bologna il 5 aprile 1991. Inizia a scrivere giovanissimo e dal 2010 pubblica articoli su riviste letterarie quali “Bibliomanie”, “Clamm Magazine”, “Inchiostro alla Spina”. Attualmente collabora con il blog “Bologna Blog University” – per il quale, tra le altre cose, ha curato una rubrica sullo slang studentesco e sul gergo bolognese – e con la rivista “The Wise”. Dal 2015 si dedica alla poesia. Nel 2016 è stato finalista al premio “Il mio esordio”, promosso da “l’Espresso”, e nel 2018 al “Coop for Words”. Padre mostro è la sua prima raccolta poetica.
Le prime esposizioni di Burton Silverman in musei e gallerie risalgono al 1956. Da allora ha allestito 34 grandi mostre personali, tra cui quattro importanti retrospettive museali. Ha ricevuto 36 premi e riconoscimenti ed è stato insignito di un dottorato ad honorem dall’Academy of Art University di San Francisco di un Lifetime Achievement Award dalla Newington Cropsey Cultural Foundation e di un premio alla carriera dalla FACE Convention.
Convinto sostenitore dell’importanza dell’arte realista, Silverman ha tenuto corsi di specializzazione artistica in musei e istituzioni statunitensi. Di recente ha ricevuto numerosi riconoscimenti per l’attività ritrattistica che include volti della quotidianità e figure di rilievo.
Definendo il ruolo di Silverman nell’arte americana, il professor Robert L. McGrath del Dartmouth College, New Hampshire, ha scritto: “La sua cifra può essere individuata in una sorta di realismo radicale in virtù di una continua devozione a una visione umanista che è sopravvissuta al dogma modernista degli anni cinquanta e all’austera arte impersonale del ‘nuovo realismo’ di oggi […] Per Silverman, la forma rimane inestricabilmente legata al significato. […] In ultima analisi, Silverman è inflessibile nel ripensamento creativo della tradizione, che costituisce il suo più fiero e durevole contributo artistico.”