Pierre de Ronsard nacque nel Castello della Passionnière (Vendôme) nel 1524. Figlio di un gentiluomo, fu al servizio della famiglia reale come paggio del futuro Enrico II. Una precoce sordità lo portò ad allontanarsi dal servizio di corte e a dedicarsi con sempre maggior impegno agli studi letterari. Ricevuta la tonsura nel 1543, iniziò l’anno seguente lo studio del greco alla scuola di Dorat, insieme al gruppo di quei giovani poeti che costituiranno la Pléiade. Del 1550 sono le Odi (Odes) su modelli pindarici e oraziani. Del 1552 gli Amori (Amours), raccolta di sonetti dedicati a Cassandra Salviati. Celebrato come “prìncipe dei poeti francesi”, Ronsard pubblicò nel 1555-1556 Nuovi Amori.
Consigliere e cappellano del re dal 1558, riunì nel 1559 la prima edizione complessiva dei suoi scritti. Nei tre anni successivi si impegnò nella lotta religiosa, in difesa del partito cattolico. Nel frattempo continuò a trattare generi più lievi e più vicini al suo temperamento: Elegie, mascherate e pastorali (Elégies, mascarades et bergeries, 1565). Del 1578 è l’ultima raccolta di ‘Amori’, i Sonetti per Hélène (Sonnets pour Hélène) dedicati a Hélène de Surgères: in questa raccolta compaiono alcuni dei migliori componimenti della produzione poetica francese del XVI secolo. L’ultima produzione di Ronsard è caratterizzata da toni intimi e malinconici. Del 1578 è una riedizione complessiva delle sue opere, seguita da Ultimi versi (Derniers vers), commovente testamento, ultimo intenso e tormentato messaggio lirico. Morì a Saint-Cosme-les-Tours (Tours) nel 1585.