PREMIO LETTERARIO NAZIONALE “EQUILIBRI”
EDIZIONE 2019 – SEZIONE “ROMANZO”
III CLASSIFICATO
PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA “EUROPA IN VERSI E IN PROSA 2022″
SEGNALAZIONE DELLA GIURIA
PREMIO ACCADEMICO INTERNAZIONALE DI LETTERATURA CONTEMPORANEA L.A. SENECA – EDIZIONE 2022
PREMIO DEL PRESIDENTE DI COMMISSIONE
PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE VICTORIA 3.0 – EDIZIONE 2022
SEGNALAZIONE SPECIALE
I CONCORSO LETTERARIO INTERNAZIONALE “CRISTINA CAMPO” – 2023
MENZIONE D’ONORE
Diciotto dipinti di Hamid Savkuev
Formato PDF
Pagine 173
Illustrazioni 18 a colori
Isbn 978-88-905383-9-1
Prezzo € 7,50
“Il desiderio di tornare indietro nel tempo e di scoprire le vere e reali origini del mondo cristiano e dei suoi misteri. Un incontro con il passato più antico alla ricerca della verità e di chi l’ha pronunciata. Le pagine di Franco Ambrosio regalano un viaggio raccontato attraverso una scrittura e uno stile narrativo agile, disincantato, onesto ponendo al lettore un confronto con se stesso attraverso i numerosi e profondi spunti di riflessione.” (Dalla motivazione del Premio Equilibri)
ASCOLTA
Franco Ambrosio è nato nel 1957 a Milano, dove vive. Ha pubblicato il romanzo Sangue da tango (Firenze 1988) e le raccolte di racconti Moerei il guerriero (Milano 1996) e Versi dal confino (Milano 2010). Dopo una lunga esperienza nel campo delle pubblicazioni artistiche, nel 1999 ha fondato Il Faggio, editore di cataloghi di mostre, volumi d’arte ed edizioni speciali, il cui catalogo ha assunto ben presto un’identità legata anche alla poesia e alla prosa.
Nato nel 1964 in Kazakistan in una famiglia di immigranti dalla repubblica caucasica del Cabardino-Balcaria, Hamid Savkuev ha sviluppato la sua vocazione studiando nella celebre Accademia d’arte e architettura I.E. Repin di San Pietroburgo. Sotto certi aspetti, il suo primo periodo si potrebbe definire formale. Comprende opere simboliche, epiche e ieratiche, con temi incentrati su motivi letterari, onirici, teatrali e cinematografici in possesso tuttavia di un certa dose di surrealismo. Savkuev evita colori cupi e usa una gamma piuttosto fredda. Lavora molto con il volume e le masse dense cui spesso conferisce un aspetto simile alla pietra. I personaggi, anche se intenti a faccende quotidiane, mostrano una distacco sostanziale, come immersi in una profonda riflessione. In possesso di un talento universale, Hamid Savkuev opera con successo in diverse forme espressive – pittura, arte grafica e scultura – attingendo al patrimonio spirituale di varie epoche e culture, mantenendo però una visione della vita reale sempre in correlazione con le antiche tradizioni della sua nazione, con il suo amore per la patria, per la sua bellezza e per la grazia dei suoi abitanti. In occasione della riconsacrazione, il governo della Federazione Russa lo ha incaricato di dipingere gli affreschi per la Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca. Un ulteriore incarico del governo è rappresentato dal dipinto di quaranta metri quadri nella nuova cattedrale di Kursk. Grazie a questi incarichi l’opera di Hamid Savkuev è divenuta parte del patrimonio artistico della Federazione Russa. Suoi lavori sono presenti in musei statali e collezioni private in Russia, Cina, Spagna, Paesi Bassi, Germania, Francia, Stati Uniti, Australia.